Ecobonus, Superbonus e bonus facciate, è tempo di fare un passo avanti!



Ti affiancheremo sia in fase preliminare, aiutandoti sia nella gestione delle pratiche burocratiche per accedere alle agevolazioni sia in fase di esecuzione dei lavori in particolar modo per interventi di finitura, pavimentazione, cappotto e ristrutturazione della facciata.

Detrazioni del 110%, 65%, 50% e 90%
Possibilità di sconto immediato in fattura

Approfitta delle agevolazioni, rinnova a costo zero

SUPER BONUS 110%

Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio per specifici interventi in ambito di efficienza energetica e interventi per l’adeguamento antisismico.

ECO BONUS

L’Ecobonus consiste in una serie di detrazioni fiscali usufruibili per interventi di riqualificazione energetica o riduzione del rischio sismico. A seconda dell’intervento si otterrà la detrazione del 50% o del 65%.

BONUS FACCIATE

L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta pari al 90% per interventi finalizzati al recupero o restauro, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, della facciata esterna di edifici esistenti.

Interventi di riqualificazione energetica e sostituzione serramenti a costo zero

BM ti affianca nei lavori

SUPERBONUS 110%

Persone fisiche proprietarie di immobili adibiti ad abitazione principale o secondaria e condomini.
Possono quindi beneficiare del Superbonus le persone fisiche che vivono in condomini, in edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate e possedute da un unico proprietario o in comproprietà, in edifici unifamiliari o in unità immobiliare site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

SuperEcobonus 110%

Interventi trainanti:

  • Isolamento termico dell’involucro dell’edificio
  • Sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati
  • Sostituzione degli infissi
  • Schermature solari
  • Installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica
  • L’eliminazione delle barriere architettoniche (solo detrazione fiscale)

È possibile svolgere i lavori su un massimo di due unità abitative salvo gli interventi sulle parti comuni che sono sempre agevolabili a prescindere dal numero di unità possedute.

SuperSismabonus 110%

Interventi trainanti:

  • Interventi di adeguamento antisismico della struttura
  • Eliminazione barriere architettoniche

Non ci sono limiti sul numero delle abitazioni ristrutturabili. Per poter godere del SuperSismabonus 110% l’edificio deve essere situato nelle zone sismiche 1,2,3.

Per poter accedere alle agevolazioni previste dal Superbonus 110% sono necessari i seguenti requisiti:

  • Effettuare almeno un intervento trainante
  • Comportare un guadagno di almeno due classi di attestazione delle prestazioni energetiche dell’edificio (APE) o conseguimento della classe energetica maggiore
  • Presentare una CILA in Comune (eccetto per interventi di demolizione e ricostruzione)
Non è più necessario asseverare la regolarità edilizia e urbanistica.

Persone fisiche:
Le detrazioni spettano per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 se al 30 giugno 2022 è stato completato almeno il 60% dell’intervento.
Condomini:
Le detrazioni spettano per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 senza vincoli relativi alle spese sostenute.

  • Cessione del credito
  • Sconto in fattura
Per godere del Superbonus al 110% per prima cosa verificheremo insieme a te quali interventi si possono realizzare. Nel caso del SuperEcobonus, ad esempio, è necessario verificare in fase preliminare che gli interventi effettivamente conseguano il miglioramento di almeno due classi energetiche.

Il beneficiario potrà decidere se sostenere direttamente le spese e ottenere così la detrazione al 110% oppure optare per lo sconto fino a un massimo del 100% dell’importo della fattura. Nel secondo caso, l’impresa riceverà un credito d’imposta pari al 110% dello sconto praticato.

Le detrazioni sono accessibili anche da privati incapienti fiscali ovvero soggetti con un reddito lordo escluso dalla tassazione.

L’Agenzia delle Entrate ha 8 anni di tempo per verificare la correttezza dei lavori svolti, in caso di irregolarità la responsabilità ricadrà sul mittente e non sulla ditta. Le sanzioni sono molto importanti, si parla di misure dal 100% al 200% dei crediti inesistenti utilizzati.

ECO BONUS

Possono beneficiare dell’Ecobonus le persone fisiche, incluso chi svolge attività di arti e professioni, gli enti pubblici e privati non commerciali, i titolari di reddito d’impresa, le associazioni di professionisti e i condomini, questi ultimi solo se l’intervento di riqualificazione energetica venga eseguito sulle parti comuni dell’edificio. Tra i beneficiari rientrano anche:

  • Le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni e i nudi proprietari
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • Contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali). I titolari di reddito d’impresa possono fruire della detrazione solo con riferimento ai fabbricati strumentali che utilizzano nell’esercizio della loro attività imprenditoriale (Risoluzione n. 340/E/2008 dell’Agenzia delle Entrate)
  • Locatari (affittuari) o comodatari
  • Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
  • Associazioni tra professionisti;
  • Gli istituti autonomi per le case popolari e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa
  • Conviventi
  • Convivente more uxorio

Ecobonus 50%

Gli interventi per cui è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% sono:

  • Sostituzione di infissi, porte esterne e portoncini
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti con caldaia a condensazione con efficienza energetico almeno pari alla classe A
  • Acquisto di impianti di climatizzazione dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili

Ecobonus 65%

Gli interventi per cui è possibile usufruire della detrazione fiscale del 65% sono:

  • Sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti dotati di pompa di calore integrata con caldaia a condensazione
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione con generatori d’aria calda a condensazione
  • Acquisto di micro-cogeneratori a sostituzione del vecchio impianto e che producano un risparmio energetico pari almeno al 20%
  • Rifacimento dell’impianto di riscaldamento
  • Sostituzione impianto di climatizzazione con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici
  • Sostituzione di scaldacqua con scaldacqua a pompa di calore
  • Impianti di domotica
  • Impianto pannelli solare termico

Per accedere alle agevolazioni è necessario ottenere l’asseverazione da parte di professionisti abilitati e dell’Attestazione di Prestazione Energetica (APE).

L’incentivo è applicato sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.

I soggetti beneficiari possono:

  • Sfruttare l’agevolazione in dichiarazione dei redditi ripartendo il bonus in 5 rate
  • Ottenere uno sconto in fattura

BONUS FACCIATE

L’Agenzia delle Entrare suggerisce che possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti in Italia, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati e che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento.

    Sono ammessi all’agevolazione anche:
  • Le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
  • Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
  • Le società semplici
  • Le associazioni tra professionisti
  • I contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)

Tra i lavori agevolabili vi rientrano gli interventi di recupero o restauro dell’involucro esterno visibile di edifici di qualsiasi categoria catastale, in particolare:

  • Pulitura o tinteggiatura e consolidamento esterna (compresi balconi, ornamenti e fregi)
  • Interventi su grondaie, pluviali, parapetti e cornici
  • Impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata
  • Interventi sulla facciata che influenzano le prestazioni energetiche dell’edificio (purché interessino almeno il 10% della superficie)
  • Rifacimento del parapetto in muratura, della pavimentazione e la verniciatura della ringhiera in metallo e il rifacimento del sotto-balcone e del frontalino
  • Isolamento dello sporto di gronda

Per accedere alle detrazioni delle spese, l’edificio su cui verranno effettuati i lavori di riqualificazione deve sorgere in zona urbanistica A e B e l’intervento deve interessare parti visibili dalla strada o da suolo a uso pubblico.

    Per gli interventi che migliorano la prestazione energetica dell’edificio deve essere inviata all’ENEA la “Scheda descrittiva dell’intervento” redatta da un tecnico abilitato entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere. Inoltre è necessario conservare:
  • Asseverazione
  • APE
  • Copia della relazione tecnica
  • Schede tecniche dei materiali